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<title>Recoll user manual</title>
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<div class="BOOK"><a id="AEN1" name="AEN1"></a>
<div class="TITLEPAGE">
<h1 class="TITLE"><a id="AEN2" name="AEN2">Recoll:
manuale utente</a></h1>
<h3 class="AUTHOR"><a id="AEN4" name="AEN4"></a>Jean-Francois
Dockes</h3>
<div class="AFFILIATION">
<div class="ADDRESS">
<p class="ADDRESS"><code class="EMAIL"><<a href="mailto:jfd@recoll.org">jfd@recoll.org</a>></code></p>
</div>
</div>
<p class="COPYRIGHT">Copyright © 2005
Jean-Francois Dockes</p>
<div>
<div class="ABSTRACT"><a id="AEN14" name="AEN14"></a>
<p>Questo documento spiega le nozioni della ricerca testuale e descrive
l'installazione e l'uso di <b class="APPLICATION">Recoll</b>.</p>
</div>
</div>
<hr />
</div>
<div class="TOC">
<dl>
<dt><b>Indice</b></dt>
<dt>1. <a href="#RCL.INTRODUCTION">Introduzione</a></dt>
<dd>
<dl>
<dt>1.1. <a href="#RCL.INTRODUCTION.TRYIT">Per
gli impazienti</a></dt>
<dt>1.2. <a href="#RCL.INTRODUCTION.SEARCH">Ricerca
a tutto testo</a></dt>
<dt>1.3. <a href="#RCL.INTRODUCTION.RECOLL">Panoramica
d Recoll</a></dt>
</dl>
</dd>
<dt>2. <span style="text-decoration: underline;">Indicizzazione</span></dt>
<dd>
<dl>
<dt>2.1. <a href="#RCL.INDEXING.INTRODUCTION">Introduzione</a></dt>
<dt>2.2. <a href="#RCL.INDEXING.STORAGE">Salvare
l'indice</a></dt>
<dd>
<dl>
<dt>2.2.1. <a href="#RCL.INDEXING.STORAGE.SECURITY"><span style="text-decoration: underline;">Sicurezza</span></a></dt>
</dl>
</dd>
<dt>2.3. <a href="#RCL.INDEXING.CONFIG"><span style="text-decoration: underline;">Configurazione dell'indicizzazione</span></a></dt>
<dt>2.4. <a href="#RCL.INDEXING.PERIODIC">Indicizzazione
periodica</a></dt>
<dd>
<dl>
<dt>2.4.1. <a href="#RCL.INDEXING.PERIODIC.EXEC">Iniziare
l'indicizzazione</a></dt>
<dt>2.4.2. <a href="#RCL.INDEXING.PERIODIC.AUTOMAT">Usare
cron per l'indicizzazione automatica</a></dt>
</dl>
</dd>
<dt>2.5. <a href="#RCL.INDEXING.MONITOR"><span style="text-decoration: underline;">Indicizzazione in tempo
reale</span></a></dt>
</dl>
</dd>
<dt>3. <a href="#RCL.SEARCH">Search</a></dt>
<dd>
<dl>
<dt>3.1. <a href="#RCL.SEARCH.SIMPLE">Ricerca
semplice</a></dt>
<dt>3.2. <a href="#RCL.SEARCH.RESLIST">La
lista dei risultati</a></dt>
<dd>
<dl>
<dt>3.2.1. <a href="#RCL.SEARCH.RESULTLIST.MENU">Il
clic col tasto destro del mouse sulla lista dei risultati</a></dt>
</dl>
</dd>
<dt>3.3. <a href="#RCL.SEARCH.PREVIEW">La
finestra di preview</a></dt>
<dt>3.4. <a href="#RCL.SEARCH.COMPLEX">Ricerca
complessa/avanzata</a></dt>
<dt>3.5. <a href="#RCL.SEARCH.TERMEXPLORER">Il
terminale di esplorazione</a></dt>
<dt>3.6. <a href="#RCL.SEARCH.MULTIDB">Database
multipli</a></dt>
<dt>3.7. <a href="#RCL.SEARCH.HISTORY">Storia
dei documenti</a></dt>
<dt>3.8. <a href="#RCL.SEARCH.SORT">Ordinare
i risultati della ricerca</a></dt>
<dt>3.9. <a href="#RCL.SEARCH.TIPS">Consigli
per la ricerca, scorciatoie</a></dt>
<dt>3.10. <a href="#RCL.SEARCH.CUSTOM">Personalizzare
l'interfaccia di ricerca</a></dt>
</dl>
</dd>
<dt>4. <a href="#RCL.INSTALL">Installazione</a></dt>
<dd>
<dl>
<dt>4.1. <a href="#RCL.INSTALL.BINARY">Installare
una copia pre-compilata</a></dt>
<dd>
<dl>
<dt>4.1.1. <a href="#RCL.INSTALL.BINARY.PACKAGE">Installazione
con un programma di installazione</a></dt>
<dt>4.1.2. <a href="#RCL.INSTALL.BINARY.RCL">Installare
un pacchetto <span style="font-weight: bold;">Recoll</span>
pre-compilato</a></dt>
</dl>
</dd>
<dt>4.2. <a href="#RCL.INSTALL.EXTERNAL">Pacchetti
esterni utilizzabili</a></dt>
<dt>4.3. <a href="#RCL.INSTALL.BUILDING">Compilazione
da sorgente</a></dt>
<dd>
<dl>
<dt>4.3.1. <a href="#RCL.INSTALL.BUILDING.PREREQS">Prerequisiti</a></dt>
<dt>4.3.2. <a href="#RCL.INSTALL.BUILDING.BUILD">Compilazione</a></dt>
<dt>4.3.3. <a href="#RCL.INSTALL.BUILDING.INSTALL">Installazione</a></dt>
</dl>
</dd>
<dt>4.4. <a href="#RCL.INSTALL.CONFIG">Panoramica
della configurazione</a></dt>
<dd>
<dl>
<dt>4.4.1. <a href="#RCL.INSTALL.CONFIG.RECOLLCONF">File
principale di configurazione</a></dt>
<dt>4.4.2. <a href="#RCLINSTALL.CONFIG.MIMEMAP">Il
file mimemap</a></dt>
<dt>4.4.3. <a href="#RCLINSTALL.CONFIG.MIMECONF">Il
file mimeconf</a></dt>
<dt>4.4.4. <a href="#RCLINSTALL.CONFIG.MIMEVIEW">Il
file mimeview</a></dt>
<dt>4.4.5. <a href="#RCLINSTALL.CONFIG.EXAMPLES">Esempio</a></dt>
</dl>
</dd>
</dl>
</dd>
</dl>
</div>
<div class="CHAPTER">
<hr />
<h1><a id="RCL.INTRODUCTION" name="RCL.INTRODUCTION"></a>Capitolo
1. Introduzione</h1>
<div class="SECT1">
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.INTRODUCTION.TRYIT" name="RCL.INTRODUCTION.TRYIT">1.1. Per gli impazienti</a></h2>
<p>Se non amate leggere manuali (chi lo ama?) e vorreste provare
subito <b class="APPLICATION">Recoll</b>, eseguite
allora l'<a href="#RCL.INSTALL.BINARY">installazione</a>
e lanciate recoll,
che per default inizierà ad indicizzare la vostra home
cartella, permettendovi di fare subito una ricerca non appena il
processo di indicizzazione sarà terminato.</p>
<p>Non fate così, però, se la vostra home
cartella
contiene un gran numero di documenti e non avete voglia di aspettare o
avete poco spazio sul disco. In questo caso potrebbe convenirvi di
editare per prima cosa il file di <a href="#RCL.INDEXING.CONFIG">configurazione</a> per
estringere l'area da indicizzare.</p>
<p>Fate inoltre attenzione che potreste dover installare le <a href="#RCL.INSTALL.EXTERNAL">applicazioni di supporto esterne</a>
per indicizzare quei documenti che le richiedono (ad esempio <b class="APPLICATION">antiword</b> per documenti
ms-word).</p>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.INTRODUCTION.SEARCH" name="RCL.INTRODUCTION.SEARCH">1.2. Ricerca a tutto testo</a></h2>
<p><b class="APPLICATION">Recoll</b>
è un'applicazione per la
ricerca a tutto testo. Le applicazioni di ricerca a tutto testo vi
permettono di trovare ciò che cercate in base al contenuto
dei
files e non al loro nome o estensione. Più in dettaglio vi
lasciano specificare le parole (termini di ricerca) che dovrebbero (o
non dovrebbereo) essere nel testo che cercate e vi ritornano una lista
di documenti che soddisfano tale criterio, ordinati in maniera tale che
quelli più <span class="emphasis"><i class="EMPHASIS">rilevanti</i></span> appaiano
in cima alla lista.</p>
<p>Non hai bisogno di ricordare in che file o e-mail hai scritto
una
certa informazione. Semplicemente chiedi di trovare i termini che ti
interessano e lo strumento ti ritornerà una lista di
documenti
che li conetngono, in modo simile a quello che fa un motore di ricerca
su internet.</p>
<p><b class="APPLICATION">Recoll</b> cerca di
determinare quali
documenti sono più rilevanti al fine della ricerca dei
termini
inseriti. Gli algritmi che determinano la rilevanza possono essere
molto complessi e in generale sono inferiori alla potenza e
rapidità della mente umana. La qualità nella
determinazione della rilevanza è probabilmente il fattore
più importante di uno strumento di ricerca.</p>
<p>In molti casi cercate tutte le forme di una parola, non una
forma
specifica. Queste differenti forme possono includere plurali, diverse
coniugazioni di verbi, o parole derivate da una radice comune
o <span class="emphasis"><i class="EMPHASIS">stem</i></span>
(ad esempio: floopianor, piani, pianoforte, ripiano...). <b class="APPLICATION">Recoll</b> per default espande la
ricerca a tutte queste variazioni
parole che hanno in comune la stessa radice o stem). Questa espansione
può essere disabilitata in qualsiasi momento.</p>
<p>Lo stemming, per se stesso, non risolve errori di ortografia,
nè può fare ricerche fonetiche. <b class="APPLICATION">Recoll</b> supporta queste
caratteristiche attraverso uno strumento specifico (<span style="font-family: monospace;">il terminale di esplorazione</span>)
che vi lascia esplorare i
termini contenuti nell'indice in differenti maniere.</p>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.INTRODUCTION.RECOLL" name="RCL.INTRODUCTION.RECOLL">1.3. Panoramica di Recoll</a></h2>
<p><b class="APPLICATION">Recoll</b> usa la
libreria di ricerca informazioni <a href="http://www.xapian.org" target="_top"><b class="APPLICATION">Xapian</b></a>
come suo motore di ricerca e indicizzazione. <b class="APPLICATION">Xapian</b> è un
programma molto maturo che usa <a href="http://www.xapian.org/docs/intro_ir.html" target="_top">un
modello di rilevanza probabilistica molto sofisticato</a>. <b class="APPLICATION">Recoll</b> provvede l'interfaccia
per indicizzare del sistema ed estrarli in base alla ricerca.</p>
<p>In pratica, <b class="APPLICATION">Xapian</b>
lavora ricordandosi i
termini (parole) contenuti nei vari documenti. Conoscenza acquisita
tramite il procedimento chiamato indicizzazione.</p>
<p>L'indice risultante può essere molto grande (a
spanna la
grandezza dei files indicizzati), ma non è un archivio di
documenti. <b class="APPLICATION">Recoll</b>
può mostrare solo
i documenti che si trovano ancora là dove sono stati
indicizzati. (In effetti esiste un modo per ricostruire un documento
dalle informazioni racchiuse nell'indice, ma il risultato non
è
bello dal momento che il testo è tutto minuscolo e sono
perdute
le informazioni di formattazione).</p>
<p><b class="APPLICATION">Recoll</b>
immagazzina tutte le informazioni sando il formato <b class="APPLICATION">Unicode UTF-8</b>
e può indicizzare files con un differente set di
caratteri, diverse codifiche e lingue sullo stesso indice. Posside
filtri di ingresso per molteplici tipi di files.</p>
<p>Lo stemming dipende dalla lingua del documento. <b class="APPLICATION">Recoll</b>
immagazzina i termini senza stem e usa database ausiliari per espandere
(stemming) le parole. Può farlo scegliendo tra lingue
diverse o
aggiungendo nuove lingue senza dover rifare l'indice. Immagazzinare
documenti in diverse lingue nello stesso indice è possibile,
e
nella pratica utile, ma può introdurre
possibilità di
confusione. <b class="APPLICATION">Recoll</b>
attualmente non fa alcun tentativo per riconoscere automaticamente la
lingua.</p>
<p><b class="APPLICATION">Recoll</b> ha molti
parametri per definire
esattamente ciò che deve indicizzare e come classificare e
decodificare il sorgente dei documenti. Questi parametri sono contenuti
in un <a href="#RCL.INDEXING.CONFIG">file di
configurazione</a>. La configurazione standard è messa
in una cartella standard (normalmente qualcosa come <tt class="FILENAME">/usr/[local/]share/recoll/examples</tt>)
durante l'installazione. I parametri di default possono essere cambiati
con valori da voi scelti e messi nel vostro file di configurazione
personale che deve trovarsi nella cartella <tt class="FILENAME">.recoll</tt>
nella vostra home cartella. Il file di configurazione fornito di
default dovrebbe essere sufficente per indicizzare la vostra home
cartella e permettervi così di provare <b class="APPLICATION">Recoll</b>, salvo naturalmente
personalizzarlo in seguito.</p>
<p><a href="#RCL.INDEXING.PERIODIC.EXEC">L'indicizzazione</a>
comincia
automaticamente la prima volta che lanciate l'interfaccia grafica di
ricerca di recoll oppure eseguendo il comando <tt class="COMMAND">recollindex</tt>.</p>
<p><a href="#RCL.SEARCH">La ricerca</a> viene
fatta col programma recoll che ha numerose opzioni per farvi trovare
quello che effettivamente state cercando.</p>
</div>
</div>
<div class="CHAPTER">
<hr />
<h1><a id="RCL.INDEXING" name="RCL.INDEXING"></a>Capitolo
2. Indicizzazione</h1>
<div class="SECT1">
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.INDEXING.INTRODUCTION" name="RCL.INDEXING.INTRODUCTION">2.1.
Introduzione</a></h2>
<p>L'indicizzazione è il processo che analizza i
documenti e mette i dati nel database. Il processo di indicizzazione di
<b class="APPLICATION">Recoll</b>
è normalmente incrementale, vale a dire che i documenti
vengono
analizzati e indicizzati solo se hanno subito modifiche. Alla prima
esecuzione, naturalmente, tutti i documenti vengono analizzati e
indicizzati..Il processo (indicizzazione completa) può
essere
eseguito in seguito specificando un'opzione al comando di
indicizzazione (<tt class="COMMAND">recollindex
-z</tt>).</p>
<p><span class="APPLICATION">L'indicizzazione con</span><b class="APPLICATION"> Recoll</b> può essere
fatta con due metodi diversi:</p>
<ul>
<li>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Indicizzazione periodica:</b>
l'indicizzazione avviene in tempi prestabiliti, eseguendo il comando <tt class="COMMAND">recollindex</tt>. L'uso tipico
è quello di fare una indicizzazione durante la notte <a href="#RCL.INDEXING.PERIODIC.AUTOMAT">programmando</a>
l'evento con cron.</p>
</div>
</li>
<li>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Indicizzazione in tempo reale:</b>
l'indicizzazione avviene non appena un file viene creato o cambiato. In
questo caso <tt class="COMMAND">recollindex</tt>
gira come un demone e usa il monitoraggio del file-system
fornito da <b class="APPLICATION">Fam</b>, <b class="APPLICATION">Gamin</b> o <b class="APPLICATION">inotify</b> per scoprire gli
eventuali cambiamenti. Monitorare un grosso albero di cartelle
può consumare molte risorse.</p>
</div>
</li>
</ul>
<p>La scelta tra i due metodi è principalmente
questione di
preferenze e può essere combinata costruendo indici
diversi (ad esempio: indicizzazione periodica per una grossa
cartella di documenti e indicizzazione in tempo reale per una piccola
home cartella). Monitorare grandi sezioni del disco
può
richiedere risorse significative del sistema senza portare vantaggi
considerevoli.</p>
<p>
</p>
<p><b class="APPLICATION">Recoll</b> riconosce
alcuni differenti tipi di documenti.
I parametri per il riconoscimento dei documenti sono nei <a href="#RCL.INDEXING.CONFIG">files di configurazione</a>.
La maggior parte dei tipi, come l'HTML o i files di un wordprocessor,
sono un unico documento. Altri tipi, come le mail cartelle, possono
contenere molti singoli documenti indicizzati.</p>
<p><b class="APPLICATION">Recoll</b> processa
files di testo, HTML,
openoffice ed
e-mail internamente. Altri tipi (ad esempio: files postscript, pdf,
ms-word, rtf) richiedono applicazioni esterne per poter essere
processati. La lista di queste applicazioni è nella sezione <a href="#RCL.INSTALL.EXTERNAL">installazione</a>.</p>
<p>Senza ulteriori configurazioni, <b class="APPLICATION">Recoll</b>
indicizzerà tutti i files della vostra home cartella, usando
i parametri della configurazione di default.</p>
<p>In qualche caso potreste essere interessati ad indicizzare
aree
differenti del vostro file system in database separati. Potete farlo
utilizzando la configurazione multipla di cartelle, indicizzando
ciascuna area del file system in uno specifico database. Vedi la <a href="#RCL.SEARCH.MULTIDB">sezione su come usare database
multipli</a> per avere maggiori informazione sulla configurazione
e indicizzazione multipla.<br />
</p>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.INDEXING.STORAGE" name="RCL.INDEXING.STORAGE">2.2. Salvare l'indice</a></h2>
<p>Normalmente la cartella dove viene salvato l'indice
è la sotto cartella xapiandb nella cartella di
configurazione di <span style="font-weight: bold;">Recoll</span>,
tipicamente
<tt class="FILENAME">$HOME/.recoll/xapiandb/</tt>.
Questo però può essere cambiato in due modi
differenti (con due differenti scopi):</p>
<ul>
<li>
<p>Puoi specificare una differente cartella di configurazione
tramite la variabile di ambiente <tt class="LITERAL">RECOLL_CONFDIR</tt>,
oppure usando l'opzione <tt class="LITERAL">-c</tt>
nei comandi di <b class="APPLICATION">Recoll</b>.
Questo metodo è usato tipicamente per indicizzare differenti
aree del file system in differenti indici. Per esempio, coi seguenti
comandi:</p>
<pre class="PROGRAMLISTING">export RECOLL_CONFDIR=~/.indexes-email<br />recoll<br /> <br /></pre>
<b class="APPLICATION">Recoll</b>
userò il file di configurazione che trova in <tt class="FILENAME">~/.indexes-email/</tt> e, (se non
specificato altrimenti in <tt class="FILENAME">recoll.conf</tt>)
cercherà l'indice in in <tt class="FILENAME">~/.indexes-email/xapiandb/</tt>.
<br />
<br />
<p>Usare diverse cartella di configurazionee
diverse <a href="#RCL.INSTALL.CONFIG.RECOLLCONF">opzioni
di configurazione</a> permette di adattare le configurazioni e
gli indici ai dati presenti nelle varie aree dove volete effettuare le
ricerche.</p>
</li>
<li>
<p>Potete specificare un indirizzo diverso per salvare
l'indice editando il parametro the <tt class="LITERAL">dbdir</tt>
che si trova nel file di configurazione (vedi la <a href="#RCL.INSTALL.CONFIG.RECOLLCONF">sezione di
configurazione</a>).
Questometodo va usato se vuoi mantenere la cartella di configurazione
nel suo indirizzo di default, ma vuoi mettere l'indice da qualche altra
parte, generalmente per ragioni di spazio.</p>
</li>
</ul>
<p>La grandezza dell'indice è determinata dal volume
dei
documenti da indicizzare, ma il rapporto può variare molto.
Per
un insieme di documenti normalmente misto il volume dell'indice
è molto vicino a quello dei documenti indicizzati In casi
specifici (ad esempio un insieme di mbox compresse), il volume
dell'indice può essere molto più grande di quello
dei
documenti stessi. Può anche essere molto più
piccolo se
l'insieme di documenti contiene molte immagini e altri dati non
indicizzati (un esempio estremo è dato dai files mp3 dove
solo i
tags vengono indicizzati).</p>
<p>Naturalmente immagini, suoni e video non incrementano il
volume
dell'indice, il che ha come conseguenza che, oggi (2006), il volume
dell'indice sarà comunque trascurabile rispetto
all'ammontare
dei dati contenuti nel vostro computer.</p>
<p>La cartella contenente l'indice (<tt class="FILENAME">xapiandb</tt>)
contiene solo dati che possono essere ricostruiti in qualsiasi momento
re-indicizzando il tutto, e quindi può essere cancellata
senza
problemi.</p>
<div class="SECT2">
<hr />
<h3 class="SECT2"><a id="RCL.INDEXING.STORAGE.SECURITY" name="RCL.INDEXING.STORAGE.SECURITY">2.2.1. Sicurezza</a></h3>
<p>L'indice di <b class="APPLICATION">Recoll</b>
non contiene le copie
dei documenti indicizzati. Ma conyiene abbastanza dati da permettere
una ricostruzione piuttosto completa e comprensibile.
Nel caso vengano indicizzati documenti confidenziali
lìaccesso
alla cartella del database dovrebbe essere limitato.</p>
<p>Dalla versione 1.4, <b class="APPLICATION">Recoll</b>
crea la cartella di configurazione con i permessi 0700 (accessibile
solo per
il proprietario). Visto che bormalmente la cartella del database
è una sub cartella di questa, la protezione dovrebbe essere
sufficenta.</p>
<p>Se usi un'altra configurazione dovresti pensare al tipo di
protezione che l'indice dovrebbe avere e settare la cartella
corrispondente e i files con i permessi del caso.</p>
</div>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.INDEXING.CONFIG" name="RCL.INDEXING.CONFIG">2.3. Configurazione
dell'indicizzazione</a></h2>
<p>Puoi controllare le aree del file system da indicizzare e come
processare i files tramite le variabili nei <a href="#RCL.INSTALL.CONFIG"><b class="APPLICATION">files
di configurazione di Recoll</b></a>.</p>
<p>Puoi anche usare <a href="#RCL.SEARCH.MULTIDB">indici
multipli</a>
definiti da configurazioni separate, normalmente per separare
indici personali e indici in comune, oppure per avvantaggiarsi
dell'organizzazione dei tuoi dati e aumentare la precisione.</p>
<p>La prima volta che lanci <tt style="font-weight: bold;" class="COMMAND">recoll</tt>,
verrai richiesto se vuoi che recoll costruisca l'indice oppure no. Se
vuoi sistemare la configurazione prima che venga creato l'indice,
clicca ora su Cancel<span class="GUILABEL"></span>.
Facendo così avrai creato la cartella ~/.recoll contenente
files di configurazione vuoti.</p>
<p>La configurazione è documentata all'interno
del <a href="#RCL.INSTALL.CONFIG">capitolo
installazione</a>
di questo documento, o nella pagina man di recoll.conf(5) man
page. La variabile di maggiore e immediato interesse
è
probabilmente <a href="#RCL.INSTALL.CONFIG.RECOLLCONF.TOPDIRS">topdirs</a>,
che determina quali cartelle indicizzare.</p>
<p>Le applicazioni esterne necessarie per indicizzare tipi di
files diversi da txt, HTML o email (ad esempio: pdf,
postscript, ms-word...) sono indicate nella <a href="#RCL.INSTALL.EXTERNAL">sezione pacchetti esterni.</a></p>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.INDEXING.PERIODIC" name="RCL.INDEXING.PERIODIC">2.4. Indicizzazione periodica</a></h2>
<div class="SECT2">
<h3 class="SECT2"><a id="RCL.INDEXING.PERIODIC.EXEC" name="RCL.INDEXING.PERIODIC.EXEC">2.4.1.Iniziare
l'indicizzazione</a></h3>
<p>L'indicizzazione viene eseguita o tramite il programma <tt style="font-weight: bold;" class="COMMAND">recollindex</tt>,
o lanciando il thread di indicizzazione dal programma <span style="font-weight: bold;">recoll</span> (usa il menu <span class="GUIMENU">File</span>). Entrambi i modi fanno
uso della variabile <tt class="LITERAL">RECOLL_CONFDIR</tt>
o accettano l'opzione <tt class="LITERAL">-c</tt> <tt class="REPLACEABLE"><i>confdir</i></tt>
per specificare la cartella di configurazione da usare.</p>
<p>Se il programma <tt style="font-weight: bold;" class="COMMAND"><span style="font-family: DejaVu Sans;">r</span>ecoll</tt>
non trova alcun indice quando è lanciato, inizia
automaticamente
l'indicizzazione (a meno che non clicchi sul tasto Cancel).</p>
<p>E' meglio non interrompere il processo di indicizzazione
perchè facendo così, il più delle
volte, l'indice
viene corrotto. Questo non è un problema serio visto che
tutto
quello che devi fare è cancellare l'indice e riavviare
l'indicizzazione. I files dell'indice sono normalmente nella cartella <tt class="FILENAME">$HOME/.recoll/xapiandb</tt>, che puoi
tranquillamente cancellare se necessario. In alternativa puoi avviare <span style="font-weight: bold;">recollindex</span> con
l'opzione <tt class="LITERAL">-z</tt>, opzione che
cancella il database prima di fare l'indicewhich will reset the
database before indexing.</p>
</div>
<div class="SECT2">
<hr />
<h3 class="SECT2"><a id="RCL.INDEXING.PERIODIC.AUTOMAT" name="RCL.INDEXING.PERIODIC.AUTOMAT">2.4.2. Usare cron per
l'indicizzazione automatica</a></h3>
<p>Il modo più semplice per avere un'indicizzazione
automatica è usare cron per fare l'indicizzazione ogni
notte.
Ad esempio la seguente linea aggiunta a <tt class="FILENAME">crontab</tt>
esegue l'indicizzazione ogni giorno alle 3:30AM (supponendo
che <tt class="COMMAND">recollindex</tt> sia nel
vostro PATH):</p>
<pre class="PROGRAMLISTING">30 3 * * * recollindex > /tmp/recolltrace 2>&1<br /></pre>
<p>Il comando usuale per editare <tt class="FILENAME">crontab</tt>
è <kbd class="USERINPUT">crontab -e</kbd>
(che normalmente lancia l'editor <tt class="COMMAND">vi</tt>
per editare crontab). Potreste ovviamente avere strumenti
più sofisticati nel vostro sistema atti allo scopo.</p>
</div>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.INDEXING.MONITOR" name="RCL.INDEXING.MONITOR">2.5. Indicizzazione in tempo
reale</a></h2>
<p>L'indicizzazione in tempo reale si ottiene con il comando <tt class="COMMAND">recollindex -m</tt>. Con questa
opzione, <tt class="COMMAND">recollindex</tt> viene
lanciato dal terminele e diventa un demone,
monitorando in continuazione i cambiamenti e tenendo così
aggiornato l'indice.</p>
<p>L'indicizzazione in tempo reale viene impostata alla <a href="#RCL.INSTALL.BUILDING.BUILD">configurazione</a>
del pacchetto (prima della compilazione) con l'opzione <tt class="LITERAL">--with[out]-fam</tt> or <tt class="LITERAL">--with[out]-inotify</tt>. Per default
viene scelto inotify per i sistemi che lo supportano.</p>
<p>Lo script <tt class="FILENAME">rclmon.sh</tt>
può essere usato per lanciare e fermare il demone. Si trova
nella cartella <tt class="FILENAME">examples</tt>
di recoll
(normalmente <tt class="FILENAME">/usr/local/[share/]recoll/examples</tt>).</p>
<p>Il lancio del demone è normalmente eseguito come
parte della
sessione dell'utente. Ad esempio la mia sessione fuori
moda xdm ha
lo script <tt class="FILENAME">.xsession</tt>
con le seguenti linne alla fine:</p>
<pre class="PROGRAMLISTING">recollconf=$HOME/.recoll-home<br />recolldata=/usr/local/share/recoll<br />RECOLL_CONFDIR=$recollconf $recolldata/examples/rclmon.sh start<br /><br />fvwm <br /><br /></pre>
<p>Viene lanciato prima il demone e poil il window-manager, per
il quale la sessione aspetta.</p>
<p>Per default il demone di indicizzazione monitorizza lo stato
della
sessione X11 ed esce quando questa finisce (non è necessario
chiuderlo esplicitamente). Il monitoraggio della sessione X11
può essere disabilitato con l'opzione -x di <tt class="COMMAND">recollindex</tt>.</p>
<p>Con KDE, puoi mettere un piccolo script per
lanciare <tt class="COMMAND">recollindex
-m</tt> nella <tt class="FILENAME">$HOME/.kde/Autostart</tt>.
Verrà eseguito ogni volta che inizia la sessione KDE.</p>
<p>Esiste un meccanismo simile anche per Gnome (trova lo
strumento per
il controllo della gestione nel menu e usa la linguetta "Startup
programs").</p>
<p>Per default, il demone di indicizzazione scrive i suoi
messaggiin un
file dentro la cartella di configurazione (ciò è
controllato dai parametri <tt style="font-style: italic;" class="LITERAL">daemlogfilename</tt> e <tt style="font-weight: bold;" class="LITERAL">daemloglevel</tt>
di configurazione). Puoi naturalmente cambiarli. Il file di log fviene
troncato all'avvio del demone. Se il demone è sempre in
funzione, il file di log può diventare molto grosso a
seconda
del livello di log scelto.</p>
<p>Sebbene l'indicizzazione real time sia apprezzabile,
può
causare un alto carico del sistema, ad esempio se cambiano dati come le
e-mail. Probabilmente ti conviene non abilitarla se il tuo sistema
è a corto di risorse. L'indicizzazione periodica
è
sufficente nella maggior parte dei casi.</p>
</div>
</div>
<div class="CHAPTER">
<hr />
<h1><a id="RCL.SEARCH" name="RCL.SEARCH"></a>Capitolo
3. Ricerca</h1>
<p>Il programma <tt style="font-weight: bold;" class="COMMAND">recoll</tt> provvede l'interfaccia
paer la ricerca. Utilizza le librerie <b class="APPLICATION">QT</b>.</p>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.SEARCH.SIMPLE" name="RCL.SEARCH.SIMPLE">3.1. Ricerca semplice</a></h2>
<div class="PROCEDURE">
<ol type="1">
<li class="STEP">
<p>Lancia il programma <tt class="COMMAND">recoll</tt>.</p>
</li>
<li class="STEP">
<p>Scegli il modo di reicerca: <span class="GUILABEL">Qualsiasi</span>
o <span class="GUILABEL">Tutti</span> o Nome <span class="GUILABEL">File.</span></p>
</li>
<li class="STEP">
<p>Entra la/e parola/e da cercare nel campo testo nella parte
superiore della finestra.</p>
</li>
<li class="STEP">
<p>Clicca sul bottone Cerca<span class="GUILABEL"></span>
o clicca il tasto <b class="KEYCAP">Enter</b> per
iniziare la ricerca.</p>
</li>
</ol>
</div>
<p>Il modo di default iniziale di ricerca è Qualsiasi<span class="GUILABEL"></span>.
Questo cercherà quei documenti che contengano qualsiasi
delle
parole cercate (ill documento che ne contiene di più
avrà
maggiore rilevanza). Tutte<span class="GUILABEL"></span>
mostrerà solo quei documenti che contengono tutte le parole
cercate. <span class="GUILABEL">Nome File </span>cerca
solo tra i nomi dei files e permette l'uso dei Caratteri Jolly (<tt class="LITERAL">*</tt>, <tt class="LITERAL">?</tt>
, <tt class="LITERAL">[]</tt>).</p>
<p>Puoi anche cercare frasi (parole adiacenti in un dato ordine)
racchiudendo tra virgolette le parole di ricerca. Ad esempio: <tt class="LITERAL">"realtà virtuale"</tt>.</p>
<p>Maiuscole e minuscole non hanno alcuna influenza sulla
ricerca, con
l'unica eccezione che puoi disabilitare lo stemming (ricerca delle
parole che contengono quella data) scrivendo il primo carattere
maiuscolo. Ad esempio: la ricerca di <tt class="LITERAL">cas</tt>a
cercherà anche <span style="font-family: monospace;">caso, case, casi, casato</span>,
casale, ecc., ma la ricerca di Casa cercherà solo casa, con
caratteri maiuscoli o minuscoli (lo stemming può essere
disbilitato globalmente nelle preferenze).</p>
<p><b class="APPLICATION">Recoll</b> si
ricorda gli ultimi termini di
ricerca.
Per richiamarli puoi usare il combobox della casella di
ricerca.
Tieni però a mente che vengono ricordate solo le parole, ma
non
il modo (Qualsiasi, Tutte, Nome file).</p>
<p>I tasti <b class="KEYCAP">Esc</b>
<b class="KEYCAP">Space</b>
mentre si sta scrivendo una parola nella ricerca semplice aprono una
finestra con i possibili completamenti della parole. Questi ultimi sono
tratti dalle parole esistenti nel database.</p>
<p>Un doppio clic su una parola della lista dei risultati o nella
finestra di visualizzazione inserisce la parola stessa nel campo di
ricerca semplice.</p>
<p>Puoi usare la voce di menu Strumenti/Ricerca avanzata<span class="GUILABEL"></span><span class="GUILABEL"></span>
per aprire la finestra di dialogo per ricerche più complesse.</p>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.SEARCH.RESLIST" name="RCL.SEARCH.RESLIST">3.2. La lista dei risultati</a></h2>
<p>Lanciata la ricerca verrà immediatamente mostrata
nella finestra principale la lista dei risultati.</p>
<p>Per default, i documenti sono presentati in ordine di
rilevanza (nel
limite in cui il sistema riesce a stimare la rilevanza). Puoi ordinarli
in maniera diversa usando la voce di menu <a href="#RCL.SEARCH.SORT"><span class="GUILABEL">Strumenti</span> / Ordina: scegli
parametri<span class="GUILABEL"></span></a>.</p>
<p>Se clicchi sul link <tt class="LITERAL">Preview</tt>
di uno dei
risultati si pare una finestra di Visualizzaxione interna col testo del
documento. Un ulteriore clic sul link Preview di un altro risultato,
aprirà una seconda linguetta. Puoi usare <b class="KEYCAP">Shift</b>+Click
per forzare l'apertura di una seconda finestra di visualizzazione che
può essere utile per vedere ad esempio due pagine dello
stesso
documento.</p>
<p>Cliccando sul link <tt class="LITERAL">Edit</tt>
verrà
aperto un visualizzatore esterno (generalmente il programma che ha
creato il file). Il programma che deve essere aperto viene configurato
attraverso il dialogo di preferenze, oppure editando il file di
configurazione mimeview.</p>
<p>I link <tt class="LITERAL"><span style="font-family: DejaVu Sans;">P</span>review</tt>
e <tt class="LITERAL">Edit</tt> possono non essere
presenti per tutti i risultati. Ciò significa che <b class="APPLICATION">Recoll</b>
non ha la configurazione necessaria per la visualizzazione di un
determinato tipo di file (che quindi sarà stato indicizzato
solo
per nome), o non sa con quale programma esterno aprirlo. Spesso
ciò può essere sistemato con apposite aggiunte ai
files
di configurazione <a href="#RCLINSTALL.CONFIG.MIMEMAP"><tt class="FILENAME">mimemap</tt></a> e <a href="#RCLINSTALL.CONFIG.MIMEVIEW"><tt class="FILENAME">mimeview</tt></a>
(l'ultimo può essere modificato con la finestra di dialogo
delle preferenza).</p>
<p>Cliccando sul link Dettagli ricerca nella parte superiore
della
finestra di ricerca verrò mostrata la stringa di ricerca
utilizzata, dopo l'eventuale applicazione dello stemming e/o di altri
processi.</p>
<p>Un doppio clic su qualsiasi parola della finestra di
visualizzazione
inserice tale parola nel campo di ricerca semplice. Un doppio
clic su qualsiasi parola della lista dei risultati avrà lo
stesso risultato.</p>
<p>La lsista dei risultati è divisa in pagine (il
numero di
risultati per pagina può essere impostato nelle preferenze).
Passi da una pagina all'altra con i tasti frecce della tastiera oppure
col link a fondo pagina della lista dei risultati.</p>
<div class="SECT2">
<hr />
<h3 class="SECT2"><a id="RCL.SEARCH.RESULTLIST.MENU" name="RCL.SEARCH.RESULTLIST.MENU">3.2.1. Il clic col tasto
destro del mouse sulla lista dei risultati</a></h3>
<p>Oltre ai links preview ed edit, puoi ottenere un
menu pop-up menu cliccando col tasto destro su di una linea
della
lista dei risultati. Il menu ha le seguenti voci:</p>
<ul>
<li>
<p><span class="GUILABEL">Preview</span></p>
</li>
<li>
<p><span class="GUILABEL">Edita</span></p>
</li>
<li>
<p><span class="GUILABEL">Copia il nome del file</span></p>
</li>
<li>
<p><span class="GUILABEL">Copia l'Url</span></p>
</li>
<li>
<p><span class="GUILABEL">Trova documenti simili</span></p>
</li>
<li>
<p><span class="GUILABEL">Apri cartella del
documento</span></p>
</li>
</ul>
<p>Le voci <span class="GUILABEL">Preview</span>
e <span class="GUILABEL">Edita</span> hanno la
stessa funzione dei links corrispondenti. </p>
<p>Le due voci seguenti copiano rispettivamente l'indirizzo e il
nome
o l'url del file nella clipboard per poterli incollare in
un'altra applicazione.</p>
<p>La voce Trova documenti simili <span class="GUILABEL"></span>seleziona
un certo numero di parole rilevanti del documento e le scrive nella
casella di ricerca semplice ed effettua la ricerca per trovare
documenti correlati con quello di partenza.</p>
La voce Apri cartella del documento apre la cartella ove si trova il
documento (il programma per l'apertura della cartella si imposta nei
files di configurazione. Di default è Rox)<span class="GUILABEL"></span>.
</div>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.SEARCH.PREVIEW" name="RCL.SEARCH.PREVIEW">3.3. La finestra di visualizzazione</a></h2>
<p>La finestra di visualizzazione si apre cliccando sul
link <tt class="LITERAL">Preview</tt> nella
lista dei risultati.</p>
<p>Una successiva richiesta di visualizzazione apre una nuova
linguetta nella finestra di visualizzazione stessa.</p>
<p>Eseguendo una nuova ricerca e attivando la finestra di
visualizzazione, se ne aprirà una seconda mentre la prima
resta
aperta fintanto che non venga chiusa.</p>
<p>Puoi chiudere una linguetta della finestra di visualizzazione
coi tasti <b class="KEYCAP">^W</b> (<b class="KEYCAP">Ctrl</b> + <b class="KEYCAP">W</b>)
sulla finestra. Chiudendo l'ultima linguetta chiudi anche la finestra.</p>
<p>Naturalmente puoi chiudere la linguetta (e la finestra) col
bottone Chiudi Tab nella parte superiore della finestra stessa.</p>
<p>Puoi vedere documenti successivi o precedenti della lista dei
risultati nella finestra di visualizzazione con i tasti <b class="KEYCAP">Shift</b>+<b class="KEYCAP">Down</b>
or <b class="KEYCAP">Shift</b>+<b class="KEYCAP">Up</b>
(dove <b class="KEYCAP">Down</b> e <b class="KEYCAP">Up</b> sono i tasti freccia).</p>
<p>La finestra di visualizzazione ha una ricerca interna. Puoi
iniziare
la ricerca scrivendo una slash (/) all'interno del testo o tramite la
casella per la ricerca , immettendo il testo da cercare e premendo il
tasto cerca<span class="GUILABEL"></span>. Puoi
usare i tasti Seguente
e Precedente per trovare ricorrenze successive o precedenti. Puoi anche
usare il tasto F3, all'interno dell'area di testo, per trovare la
prossima ricorrenza<span class="GUILABEL"></span><span class="GUILABEL"></span>.</p>
<p>Se hai immesso dei termini di ricerca e usi i
tasti ^Up/^Down
per passare da un documento all'altro, la ricerca inizia con ogni nuovo
documento. Se il termine di ricerca è trovato, il cursore si
posiziona sulla prima ricorrenza.</p>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />Nessuna parola
<ul>
<li>
<p>Tutte le parole.</p>
</li>
<li>
<p>Qualsiasi parola.</p>
</li>
<li>
<p>None of the terms.</p>
</li>
<li>
<p>Questa frase (le parole esatte nell'ordine preciso in
campi numerata).</p>
</li>
<li>
<p>Parole simili (parole in qualsiasi ordine in campi
numerati).condizione</p>
</li>
<li>
<p>Nome del file con Caratteri Jolly.</p>
</li>
</ul>
<br />
<br />
<p>Altri campi possono essere creati cliccando sul bottone
Aggiungi condizione<span class="GUILABEL"></span>.</p>
<p>Tutti i campi saranno tra loro combinati con le clausole AND o
OR.
Tutti i tipi di condizioni, ad eccezione di "Questa frase" e "Parole
simili" accettano un insieme di parole singole e frasi (racchiuse tra
virgolette). L'espansione (Stemming) viene fatta per tutte le parole
che non iniziano con una maiuscola, ma non per le frasi.</p>
<p>La ricerca avanzata permette di cercare tra documenti di un
tipo specifico (ad esmpio: solo testo semplice, o testo rtf, o testo<tt class="LITERAL">/HTML</tt> o <tt class="LITERAL">application/pdf</tt>
ecc...). La selzione del tipo di file (mime) può essere
salvata
come default. (il filtro non sarà attivato al lancio di
recoll,
ma la lista sarà presente come era stata salvata).</p>
<p>Si può anche restringere la ricerca ad un sotto
insieme delle
cartelle indicizzate. Se questa è un'opzione che usi spesso,
puoi anche pensare a fare diversi indici così da migliorare
la
performance.</p>
<p>Per iniziare la ricerca clicca sul bottone Cerca o premi <span style="font-weight: bold;">Enter</span> in qualsiasi
campo di ricerca<span class="GUILABEL"></span>. Il
bottone nella finestra principale esegue sempre e solo una ricerca
semplice.</p>
<p>Clicca sul link 'mostra stringa' in alto nella finestra
principale per vedere la stringa di ricerca applicata.</p>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.SEARCH.TERMEXPLORER" name="RCL.SEARCH.TERMEXPLORER">3.5. Il terminale di
esplorazione</a></h2>
<p><b class="APPLICATION">Recoll</b> utilizza
automaticamente
l'espansione dei termini di ricerca ai loro derivati (ad esempio:
plurali/singolare, coniugazioni dei verbi). Ma ci sono altri casi in
cui l'estto termine di ricerca non è conosciuto. Ad esempio
potresti ricordarti la pronincia ma non come il termine viene scritto,
oppure conoscere solamente l'inizio della parola da cercare.</p>
<p>Il terminale di esplorazione (lanciato tramite la sua piccola
icona nella finestra principale o dal menu 'Strumenti'<span class="GUILABEL"></span><span class="GUILABEL"></span>)
può essere usato per le ricerche nell'indice del
database. Ha tre modi operativi:</p>
<div class="VARIABLELIST">
<dl>
<dt>Caratteri Jolly</dt>
<dd>
<p>In questo modo operativo si possono usare stringhe con
caratteri jolly (*,
?). ad esempio: <tt class="REPLACEABLE"><i>xapi*</i></tt>
.</p>
</dd>
<dt>Espressioni regolari</dt>
<dd>
<p>In questa modalità sono accettate le
espressioni regolari. Esempio: <tt class="REPLACEABLE"><i>word[0-9]+</i></tt>
.</p>
</dd>
<dt>Espansione grammaticale</dt>
<dd>
<p>Questa modalità esegue la normale espansione
(stemming).
In questo senso è utile per mostrare il suo funzionamento.</p>
</dd>
<dt>Ortografia/Fonetica</dt>
<dd>
<p>In questa modalità si inserisce il termine come
si pensa sia scritto e <b class="APPLICATION">Recoll</b>
farà del suo meglio per trovare termini inseriti nel suo
indice che suonino simili. Questa modalità usa <b class="APPLICATION">Aspell</b>,
che quindi deve essere installata sul vostro sistema
affinchè le
cose funzionino per il verso giusto. La lingua usata nella costruzione
del dizionario (cosa che avviene alla fine dell'indicizzazione)
è quella di sistema. Cose strane possono accadere se
più
lingue sono mischiate.</p>
</dd>
</dl>
</div>
<p>Nota che nel caso <b class="APPLICATION">Recoll</b>
non conosca l'inizio della parola da cercare(ad esempio un carattere
jolly come <tt class="REPLACEABLE"><i>*<span style="font-family: DejaVu Sans;">asa</span></i></tt>),
l'espansione può richiedere un certo tempo perchè
la
ricercaviene fatta sull'indice completo. L'espansione al momento
è limitata ai primi 200 risultati nel caso di caratteri
jolly o
espressioni regolari.</p>
<p>Un doppio clic su di un termine nella lista dei risultati lo
inserisce nella casella della ricerca semplice nella finestra
principale. Si può naturalmente nche copiare e incollare tra
la
lista dei risultati e la casella di ricerca.</p>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.SEARCH.MULTIDB" name="RCL.SEARCH.MULTIDB">3.6. Database multipli</a></h2>
<p>Database e indici multipli di <b class="APPLICATION">Recoll</b>
dpossono essere creati usando differenti cartelle di configurazione che
conterranno di norma differenti indici per differenti aree del file
system. Un indice specifico può essere selezionato per
aggiornarlo o per effettuare una ricerca usando la variabile di
sistema <tt class="LITERAL">RECOLL_CONFDIR</tt>
oppure lìopzione <tt class="LITERAL">-c</tt>
di <tt class="COMMAND">recoll</tt> e <tt class="COMMAND">recollindex</tt>.</p>
<p>Una istanza di <tt class="COMMAND">recollindex</tt>
può aggiornare o indicizzare solo un indice specifico.</p>
<p>Una istanza di <tt class="COMMAND"><span style="font-family: DejaVu Sans;">r</span>ecoll</tt>
è anche associata ad un indice specifico, che è
quello
che viene aggiornato, ma si possono usare più indici
di <b class="APPLICATION">Recoll</b> per la
ricerca. Gli indici esterni possono essere selezionati tramite la
linguetta Indici esterni nel dialogo delle preferenze<span class="GUILABEL"></span>.</p>
<p>La selezione dell'indice viene fatta in due fasi Un set di
indici
utilizzabili deve essere prima definito, e dopo si può
indicare
un sotto insieme di indici da usare per la ricerca. Naturalmente questi
parametri sono conservati da una esecuzione del programma ad un'altra
(sono registrati separatamente per ogni configurazione di <b class="APPLICATION">Recoll)</b>. Il set di tutti gli
indici è generalmente fisso, mentre l'indice attivo viene
probabilmente cambiato frequentemente.</p>
<p>L'indice principale (definito da <tt class="LITERAL">RECOLL_CONFDIR</tt>)
è sempre attivo.
Se ciò non è desiderabile, puoi far sì
che la tua
configurazione punti all'indicizzazione di una cartella vuota.</p>
<p>Poichè costruire tutti gli indici può
essere noioso se
fatto dall'interfaccia grafica si può usare la variabile di
sistema <tt class="LITERAL">RECOLL_EXTRA_DBS</tt>
per costruire il set
iniziale. Questo lo fa normalmente l'amministratore del sistema
così che non debba farlo ogni utente. La variabile dovrebbe
definire una lista separata da due punti delle cartelle da indicizzare.
Ad esempio:</p>
<pre class="SCREEN">export RECOLL_EXTRA_DBS=/qualche/cartella/xapiandb:/qualche/altra/db<br /></pre>
<p>Un tipico scenario d'uso per gli indici multipli per un
amministratore potrebbe essere la creazione di un indice di dati comuni
su cui tu potresti fare una ricerca e un indice per i tuoi dati
personali. Naturalmente ci sono altre possibilità.
Ci sono molti casi in cui conosci il sotto insieme di cartelle che devi
esaminare per trovare il risultato e quindi , restringendo il campo di
ricerca, è possibile aumentare l'efficenza e la precisione
della
ricerca stessa. Ciò può essere fatto anche con
l'opzione
che limita le cartelle su cui si effettua la ricerca nella finestra
della ricerca avanzata, ma l'indicizzazione multipla può
aumentare la performance e valere la pena di essere provata.</p>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.SEARCH.HISTORY" name="RCL.SEARCH.HISTORY">3.7. Storia dei documenti</a></h2>
<p>I documenti che hai visto col visualizzatore o con un
programma
esterno sono annotati nello storico dei documenti e quindi ricordati.
Puoi vedere la lista dello storico con la voce di menu<span class="GUILABEL"> Strumenti/</span><span class="GUILABEL">Storia documenti</span>.</p>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.SEARCH.SORT" name="RCL.SEARCH.SORT">3.8. Ordinare il risultato della
ricerca</a></h2>
<p>I documenti nella lista dei risultati sono normalmente
ordinati in
base della loro rilevanza. E' possibile specificare un diverso criterio
usano la finestra di dialogo Ordina risultati<span class="GUIMENU"></span>
(localizzata nel menu Strumenti<span class="GUIMENU"></span>).</p>
<p>Lo strumento ordina un numero di documenti ordinati per
rilevanza in base a determinati criteri. I criteri attualmente sono la <span style="font-style: italic;">data</span> e il <span style="font-style: italic;">tipo mime</span><span class="emphasis"></span><span class="emphasis"></span>.</p>
<p>La scelta per l'ordinamento resta invariata sino a quando non
viene
cambiata o il programma non viene chiuso. Il tipo di ordinamento
è indicato all'inizio della lista dei risultati.</p>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.SEARCH.TIPS" name="RCL.SEARCH.TIPS">3.9. Consigli per la ricerca,
scorciatoie</a></h2>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Completamento della parola.</b> I
tasti <b class="KEYCAP">Esc</b> <b class="KEYCAP">Space</b>ifinchè
si sta scrivendo una parola nella casella di ricerca semplice
completano la stessa se essa è unica nel database,
altrimenti
aprono una finestra da cui si pppuò scegliere fra le parole
suggerite.</p>
</div>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Prendere nuove parole dalla lista dei risultati o
dalla finestra di visualizzazione.</b>
Un doppio clic su una parola nella lista dei risultati o nel testo
della finestra di visualizzazionie copia la stessa nella casella di
ricerca semplice.</p>
</div>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Disabilitare l'espansione (stemming).</b>
Scrivendo una parola nella casella di ricerca con la prima lettera
maiuscola disabilita l'espansione (<span style="font-family: monospace;">nessuna ricerca per casino
se hai inserito Casa</span>).
Questo è l'unico caso in cui le maiuscole o minuscole hanno
importanza nella ricerca. E' anche possibile eliminare l'espansione
(stemming) o cambiare la lingua nelle preferenze.</p>
</div>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Frasi.</b> Per cercare una frase basta
racchiuderla tra virgolette. Esempio:
<tt class="LITERAL">"user manual"</tt>
cercherà per tutte le ricorrenze di 'user' seguito
immediatamente da 'manual'. Puoi anche usare il campo 'Questa frase'
nel dialogo avanzato di ricerca con lo stesso effetto<span class="GUILABEL"></span>.
Frasi possono essere immesse insieme a parole sia nella casella di
ricerca semplice che nelle caselle della ricerca avanzata, con
escluione della casell 'Questa frase'.<span class="GUILABEL"></span></p>
</div>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Scorrere la lista dei risultati nella finestra di
visualizzazione (1.5).</b> I tasti <b class="KEYCAP">Shift-Down</b>
o <b class="KEYCAP">Shift-Up</b> (<b class="KEYCAP">Shift</b>
+una freccia) nella finestra di visualizzazione mostra il documento
successivo o precedente della lista dei risultati. Ogni ricerca
secondaria attualmente attiva verrà eseguita nel nuovo
documento.</p>
</div>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Forzare l'apertura di una nuova finestra di
visualizzazione (1.6).</b> Con <b class="KEYCAP">Shift</b>+Click
sul link <tt class="LITERAL">Preview</tt>
di un risultato della lista dei risultati si apre una nuova finestra di
visualizzazione invece di una nuova linguetta su quella già
visualizzata.</p>
</div>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Aggiungi automaticamente frase (1.5).</b>
Questa opzione
può essere impostata nella finestra di configurazione.
Quando
è settata sarà costruita automaticamente una
frase con le
parole della ricerca e aggiunta alla ricerca se è impostata
a
'Qualsiasi parola'I. Ciò non cambia radicalmente il
risultato
della ricerca, ma aumenta la rilevanza per quei documenti dove le
parole cercate costituiscono una frase. ad esempio: cercando le
parole <tt class="LITERAL">virtual reality</tt>
saranno comunque
trovati tutti i documenti contenenti le parole 'virtual', 'reality' o
entrambe, ma in cima alla lista appariranno i documenti, se ci sono,
che contengono la frase 'virtual reality.</p>
</div>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Trovare documenti simili.</b> Se nel menu che
appare cliccando
col taso destro nella lista dei risultati si sceglie la voce 'Documenti
simili', un numero di parole 'interessanti' contenute nel documento
selezionato viene messo nella casella di ricerca semplice e viene
avviata una nuova ricerca. In questo modo, eventualmente editando
ulteriormente la casella di ricerca semplice, puoi trovare documenti in
qualche maniera simili o correlati al primo.</p>
</div>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Nome file.</b> Durante l'indicizzazione sono
aggiunti anche i nomi dei files. Puoi quindi inserirli come un normale
termine di ricerca (<b class="APPLICATION">Recoll</b>
indicizzava tutte le cartelle come termini. Questo però
è
stato abbandonato non sembrando molto utilel). In alternativa puoi
usare l'opzione 'Nome file' e la ricerca avverrà
esclusivamente
tra i nomi dei files (in tal caso è possibile usare i
caratteri jolly).</p>
</div>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Stringa di ricerca.</b> Puoi vedere la stringa
con cui è
stata effettuata la ricerca, incluse le espansioni e gli operatori
Booleani, cliccando sul link 'mostra stringa' all'inizio della lista
dei risultati.</p>
</div>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Chiudere la finestra di visualizzazione.</b> Il
tasto <b class="KEYCAP">^W</b> in una linguetta, la
chiude
(e, se questa è l'ultima linguetta, chiude anche la
finestra). Il tasto <b class="KEYCAP">Esc</b>
chiude tutte le linguette e la finestra di visualizzazione.</p>
</div>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Chiudere il programma.</b> Il tast <b class="KEYCAP">^Q</b> quasi dappertutto chiude il
programma.</p>
</div>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.SEARCH.CUSTOM" name="RCL.SEARCH.CUSTOM">3.10. Personalizzare l'interfaccia
di ricerca</a></h2>
<p>E' possibile personalizzare alcuni aspetti dell'interfaccia di
ricerca usando la voce 'configurazione ricerca' del menu 'Preferenze'.</p>
<p>Ci sono due linguette nella finestra di dialogo che riguardano
l'interfaccia stessa e i criteri adottati per la ricerca e la
presentazione dei risultati.</p>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Interfaccia utente:</b></p>
<ul>
<li style="text-decoration: underline;">
<p><span class="GUILABEL">Numero di risultati
per pagina</span></p>
</li>
<li>
<p><span class="GUILABEL">Fonts per la lista dei
risultati</span>:
Ci sono molte informazioni visualizzate nella lista dei risultati e
potresti voler personalizzare i caratteri e la loro dimensioneT. I
caratteri usati da <b class="APPLICATION">Recoll</b>
sono quelli della tua configurazione di QT(prova il
comando <tt class="COMMAND">qtconfig<span style="font-family: DejaVu Sans;">)</span></tt>.</p>
</li>
<li>
<p><span class="GUILABEL">Stringa di
formattazione dei risultati</span>:
ti permette di cambiare la presentazione di ciascun risultato nella
lista. Usa string del tipo qt-html dove le seguenti sostituzioni, in
modo simile al comando
printf <tt class="LITERAL">%, <span style="font-family: DejaVu Sans;">vengono fatte</span></tt>:</p>
<ul>
<li>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>%A.</b> Riassunto</p>
</div>
</li>
<li>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>%D.</b> Data</p>
</div>
</li>
<li>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>%K.</b> Parole chiave (se ci sono)</p>
</div>
</li>
<li>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>%L.</b> links Preview e Edit</p>
</div>
</li>
<li>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>%M.</b> Tipo Mime</p>
</div>
</li>
<li>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>%N.</b> Numero del risultato</p>
</div>
</li>
<li>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>%R.</b> Rilevanza in %</p>
</div>
</li>
<li>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>%S.</b> Grandezza</p>
</div>
</li>
<li>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>%T.</b> Titolo</p>
</div>
</li>
<li>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>%U.</b> Url</p>
</div>
</li>
</ul>
I valori di default value per la stringa sono:
<pre class="PROGRAMLISTING">%R %S %L &nbsp;&nbsp;<b>%T</b><br><br />%M&nbsp;%D&nbsp;&nbsp;&nbsp;<i>%U</i><br><br />%A %K<br /> <br /></pre>
Puoi provare, ad esempio, la seguente stringa per una lista
più simile all'esperienza del Web:
<pre class="PROGRAMLISTING"><u><b><a href="P%N">%T</a></b></u>&nbsp;%R&nbsp;%D<br><br />%A<font color=#B22C1D>%U - %M - %S</font> - %L<br /> <br /></pre>
Il formato dei links Preview e Edit è <tt class="LITERAL"><a
href="P<tt class="REPLACEABLE"><i>docnum</i></tt>"></tt>
and <tt class="LITERAL"><a href="E<tt class="REPLACEABLE"><i>docnum</i></tt>"></tt>
where <tt class="REPLACEABLE"><i>docnum</i></tt>
è quello che %N dovrebbe stampare. Questo rende il titolo
nel
formato dell'esempio un link per la finestra di visualizzazione. <br />
<br />
</li>
<li>
<p><span class="GUILABEL">Browser HTML</span>:
qui puoi scegliere il browser preferito, che verrà avviato
col menu 'Aiuto' per leggere il manuale utente. Puoi inserire
semplicemente il nome, se il browser è nel tuo path, oppure
l'indirizzo completo.</p>
</li>
<li>
<p><span class="GUILABEL">Mostra le icone nella
lista dei risultati</span>:
le icone nella lista dei risultati possono essere disabilitate. Portano
via molta memoria e tutto sommato non contengono informazioni
essenziali.</p>
</li>
<li>
<p><span class="GUILABEL">Inizia la ricerca
quando digiti uno spazio</span>:
se lo contrassegni, la ricerca inizia non appena digiti uno spazio
nella casella di ricerca. Questo ti permette di vedere i risultati
prima di immettere una seconda parola. E' disabilitato per default, che
ti piaccia o no...</p>
</li>
</ul>
<br />
<br />
</div>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Parametri di ricerca:</b></p>
<ul>
<li>
<p><span class="GUILABEL"></span>Lingua
per l'espansione
grammaticale: l'espansione (stemming) dipende evidentemente dalla
lingua. Qui puoi scegliere tra le lingue con cui sono stati costruiti i
database di espansione durante l'indicizzazione (questo viene stabilito
nel <a href="#RCL.INSTALL.CONFIG.RECOLLCONF">file
principale di configurazione</a>), o pià tardi
aggiunto col comando <tt class="COMMAND">recollindex
-s</tt>
(Vedi il manuale per recollindex). Le lingue di espansione aggiunte
dinamicamente saranno cancellate alla successiva indicizzazione, a meno
che non siano aggiunte al file di configurazione principale.</p>
</li>
<li>
<p><span class="GUILABEL">Costruisci
dinamicamente il riassunto</span>: questo decide se <b class="APPLICATION">Recoll</b>
cerca di costruire un riassunto del documento quando lo mostra nella
lista dei risultati. I riassunti vengono costruiti prendendo
informazioni dal contesto del documento attorno alle parole trovate.
Questo può rallentare la visualizzazione della lista dei
risultati per grossi documenti e, se vuoi, puoi disabilitarlo.</p>
</li>
<li>
<p><span class="GUILABEL">Rimpiazza i riassunti
esistenti nel documento</span>: questo decide se costruire un
riassunto al posto un riassunto già esistente nel documento.</p>
</li>
<li>
<p><span class="GUILABEL">Numero caratteri per
il riassunto</span>: scegli quello che preferisci...</p>
</li>
<li>
<p><span class="GUILABEL">numero di </span>parole
del riassunto per
ogni termine nel documento: quante parole devono essere mostrate
intorno ad ogni ricorrenza trovata nel documento.</p>
</li>
</ul>
<br />
<br />
</div>
<div class="FORMALPARA">
<p><a id="RCL.SEARCH.CUSTOM.EXTRADB" name="RCL.SEARCH.CUSTOM.EXTRADB"></a><b>Indici
esterni:</b>
Questa linguetta ti permette di navigare eventuali altri indici su cui
vorresti effettuare la ricerca. Gli indici esterni sono assegnati dalla
cartella del loro database (ad esempio: <tt class="FILENAME">/home/someothergui/.recoll/xapiandb</tt>,
<tt class="FILENAME">/usr/local/recollglobal/xapiandb</tt>).</p>
</div>
<p>Una volta scelto, l'indice apparirà nella lista
'Tutti gli
indici', e puoi scegliere quale usare spstandolo alla/dalla lista
'Indici attivi'.</p>
<p>Il tuo database (quello della configueazione attuale)
è
sempre implicitamente attivo. Se ciò non è
desiderabile,
puoi sempre fare una configurazione che indicizzi, ad esempio, una
cartella vuota.</p>
</div>
</div>
<div class="CHAPTER">
<hr />
<h1><a id="RCL.INSTALL" name="RCL.INSTALL"></a>Capitolo
4. Installazione</h1>
<div class="SECT1">
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.INSTALL.BINARY" name="RCL.INSTALL.BINARY">4.1. Installare un pacchetto
pre-compilato</a></h2>
<p>L'installazione binaria di Recoll è sempre lincata
staticamente alla libreria di xapian , e non ha altre
dipendenze. Devi solo eventualmente installare i <a href="#RCL.INSTALL.EXTERNAL">pacchetti esterni</a> per
i tipi di files che vuoi indicizzare diversi da testo, HTML ed e-mail.</p>
<div class="SECT2">
<hr />
<h3 class="SECT2"><a id="RCL.INSTALL.BINARY.PACKAGE" name="RCL.INSTALL.BINARY.PACKAGE">4.1.1. Installazione con
un programma di installazione</a></h3>
<p>Se usi un sistem del tipo BSD o sistemi che usano pacchetti
pre-compilati (RPM o altri), segui semplicemente le procedure usuali, e
magari dai un'occhiata alla <a href="#RCL.INSTALL.CONFIG">sezione
di configurazione</a> (anche se non è necessario per
provare il programma con i parametri di default).</p>
</div>
<div class="SECT2">
<hr />
<h3 class="SECT2"><a id="RCL.INSTALL.BINARY.RCL" name="RCL.INSTALL.BINARY.RCL">4.1.2. Installare Recoll
pre-compilato</a></h3>
<p>I pacchetti binari sono semplicemente un insieme di cartelle
compresse dove solo le parti utili sono conservate (gli esguibili e la
configurazione di esempio).</p>
<p>I binari eseguibili sono compilati con un link statico alla
libreria libxapian e libiconv, tper rendere l'installazione
più semplice(nessuna dipendenza). Questo comunque significa
che
non potete cambiare le versioni che sono state usate.</p>
<p>Dopo l'estrazione del file tar, procedi con l'<a href="#RCL.INSTALL.BUILDING.INSTALL">installazione</a>
come se avessi compilato il tutto da sorgente (ciò significa
dare il comando <tt style="font-style: italic;" class="LITERAL">make install</tt>). L'albero delle
cartelle va in <tt class="FILENAME">/usr/local</tt>.</p>
<p>Puoi inoltre desiderare di installare le applicazioni esterne
necessarie per processare determinati tipi di files (ad esempio:
acrobat, postscript ...). Vedi la prossima sessione.</p>
<p>Alla fine, se vuoi, dòà un'occhiata
alla <a href="#RCL.INDEXING.CONFIG">sezione di
configurazione</a>.</p>
</div>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.INSTALL.EXTERNAL" name="RCL.INSTALL.EXTERNAL">4.2. Pacchetti esterni
utilizzabili</a></h2>
<p><b class="APPLICATION">Recoll</b>usa
applicazioni esterne per
indicizzare alcuni tipi di files.
Devi quindi installare quelle necessarie ai tipi di files che vuoi
indicizzare (queste sono dipendenze di run-time. Nessuna di queste
applicazioni è necessaria per compilare <b class="APPLICATION">Recoll</b>):</p>
<ul>
<li>
<p>Openoffice: è supportato nativamente, ma
necessita del programma <tt class="COMMAND">unzip,
che quindi deve essere installato</tt>.</p>
</li>
<li>
<p>PDF: pdftotext è parte del pacchetto <a href="http://www.foolabs.com/xpdf/" target="_top">Xpdf</a>.</p>
</li>
<li>
<p>Postscript: <a href="http://www.cs.wisc.edu/%7Eghost/doc/pstotext.htm" target="_top">pstotext</a>.</p>
</li>
<li>
<p>MS Word: <a href="http://www.winfield.demon.nl" target="_top">antiword</a>.</p>
</li>
<li>
<p>MS Excel and PowerPoint: <a href="http://www.45.free.net/%7Evitus/software/catdoc/" target="_top">catdoc</a>.</p>
</li>
<li>
<p>RTF: <a href="http://www.gnu.org/software/unrtf/unrtf.html" target="_top">unrtf</a></p>
</li>
<li>
<p>dvi: <a href="http://www.radicaleye.com/dvips.html" target="_top">dvips</a></p>
</li>
<li>
<p>djvu: <a href="http://djvulibre.djvuzone.org/doc/index.html" target="_top">DjVuLibre</a></p>
</li>
<li>
<p>MP3: <b class="APPLICATION">Recoll</b>
usa il comado <tt class="COMMAND">id3info</tt> del
pacchetto <a href="http://id3lib.sourceforge.net/" target="_top">id3lib</a> per estrarre i tag. Senza
questo pacchetto, solo i nomi saranno indicizzati.</p>
</li>
</ul>
<p>Text, HTML, cartelle e-mail e files Openoffice sono processati
internamente.</p>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.INSTALL.BUILDING" name="RCL.INSTALL.BUILDING">4.3. Compilare da sorgente</a></h2>
<div class="SECT2">
<h3 class="SECT2"><a id="RCL.INSTALL.BUILDING.PREREQS" name="RCL.INSTALL.BUILDING.PREREQS">4.3.1. Prerequisiti</a></h3>
<p>Come minimo è necessario scaricare e installare il
pacchetto <a href="http://www.xapian.org" target="_top">xapian core</a> (<b class="APPLICATION">Recoll</b> attualmente usa la
versione 0.attualmente usa le versionidevelopment currently
uses
version 3.3.5, ma qualsiasi versione 3.3 probabilmente è OK).</p>
<p>Quasi certamente sarete in grado di trovare un pacchetto
binario per <b class="APPLICATION">qt</b>
per il vostro sistema, ma probabilmente dovrete compilare <b class="APPLICATION">Xapian</b>, ma questo non
è difficile (se stai usando <b class="APPLICATION">FreeBSD</b>, c'è un
port).</p>
<p>Ti serve anche <a href="http://www.gnu.org/software/libiconv/" target="_top">libiconv</a>.
<b class="APPLICATION">Recoll</b> attualmente usa la
versione 1.9
(questo non dovrebbe essere critico). Sui sistemi <b class="APPLICATION">Linux</b>, l'interfaccia iconv fa
parte di libc e quindi non dovrebbe essere necessario fare niente di
speciale.</p>
</div>
<div class="SECT2">
<hr />
<h3 class="SECT2"><a id="RCL.INSTALL.BUILDING.BUILD" name="RCL.INSTALL.BUILDING.BUILD">4.3.2. Compilazione</a></h3>
<p><b class="APPLICATION">Recoll</b>
è stato compilato su Linux (redhat7.3, mandriva 2005/6,
Fedora Core 3/4/5, Ubuntu Edgy 64bit), FreeBSD e Solaris 8. Se lo
compili su un altro sistema, <a href="mailto:jfd@recoll.org" target="_top">Idesidererei
vivamente ricevere eventuali patches</a>.</p>
<p>A seconad della configurazione di <b class="APPLICATION">qt</b>
nel vostro sistema, potreste dover settare le variabili di
sistema <tt class="LITERAL">QTDIR</tt> e <tt class="LITERAL">QMAKESPECS</tt>:</p>
<ul>
<li>
<p><tt class="LITERAL">QTDIR</tt> dovrebbe
puntare alla cartell superiore a quella che contiene i files 'include'
di qt (ad esempio: se <tt class="FILENAME">qt.h</tt>
è in <tt class="FILENAME">/usr/local/qt/include/qt.h</tt>,
QTDIR dovrebbe essere <tt class="FILENAME">/usr/local/qt</tt>).</p>
</li>
<li>
<p><tt class="LITERAL">QMAKESPECS</tt>
dovrebbe puntare ad una delle sotto-cartelle mkspecs di <b class="APPLICATION">qt</b> (ad esempio: linux-g++).</p>
</li>
</ul>
<p>Su molti sistemi Linux, <tt class="LITERAL">QTDIR</tt>
è settata dallo script di login, e
<tt class="LITERAL">QMAKESPECS</tt> inon
è becessaria perchè c'è un link
simbolico in <tt class="FILENAME">mkspecs/</tt>.</p>
<div class="FORMALPARA">
<p><b>Opzioni per configure:</b> <tt style="font-style: italic;" class="LITERAL">--without-aspell</tt>
disabilita il codice per la ricerca fonetica. <tt style="font-style: italic;" class="LITERAL">--with-fam</tt>
o <tt style="font-style: italic;" class="LITERAL">--with-inotify</tt>
abilita il codice per l'indicizzazione in tempo reale real time
indexing. Il supporto inotify è abilitato di default nei
sistemi
Linux recenti.</p>
</div>
<p>Procedura normale:</p>
<pre class="SCREEN"> <kbd class="USERINPUT">cd recoll-xxx</kbd><br /><kbd class="USERINPUT">configure</kbd><br /><kbd class="USERINPUT">make</kbd>
<kbd class="USERINPUT"></kbd><br /></pre>
<p>Piccola auto-configurazione. Lo script di configurazione
essenzialmente linca uno dei files specifici del sistema nella cartella
mk alla cartella mk/sysconf. Se il vostro sistema non è
attualmente conosciuto ve lo dirà e, se volete, potete
copiare e
modificare manualmente uno dei files esistenti (il nome del file
dovrebbe essere il risultato del comando uname -s).</p>
</div>
<div class="SECT2">
<hr />
<h3 class="SECT2"><a id="RCL.INSTALL.BUILDING.INSTALL" name="RCL.INSTALL.BUILDING.INSTALL">4.3.3. Installazione</a></h3>
<p>Dai il comado <kbd class="USERINPUT">make
install</kbd> oppure esegui <kbd class="USERINPUT">recollinstall
<tt class="REPLACEABLE"><i>prefix</i></tt></kbd>,
nella cartella root. Questo copierà gli eseguibili nella
cartella <tt class="FILENAME"><tt class="REPLACEABLE"><i>prefix</i></tt>/bin</tt>
e gli esempi di configurazione,
scripts e altri dati nella cartella <tt class="FILENAME"><tt class="REPLACEABLE"><i>prefix</i></tt>/share/recoll</tt>.</p>
<p>Se il prefisso di installazione dato al comando <tt class="COMMAND"><span style="font-family: DejaVu Sans;">r</span>ecollinstall</tt>
è differente da quello usato eseguendo il comando configure,
dovete settare la variabile di sistema <tt class="LITERAL">RECOLL_DATADIR</tt>
per indicare dove sono i dati comuni.</p>
<p>Potete poi procedere alla <a href="#RCL.INSTALL.CONFIG">configurazione</a>.</p>
</div>
</div>
<div class="SECT1">
<hr />
<h2 class="SECT1"><a id="RCL.INSTALL.CONFIG" name="RCL.INSTALL.CONFIG">4.4. Panoramica della
configurazione</a></h2>
<p><span style="font-family: monospace;">La maggior
parte dei parametri specifici della</span> GUI di Recoll sono
determinati attraverso il menu 'Preferenze'e salvate nlla cartella
standard delle applicazion QT (<tt class="FILENAME">$HOME/.qt/recollrc</tt>).
probabilmnete non hai alcuna necessità di editare tale file.</p>
<p>Per altre opzioni, <b class="APPLICATION">Recoll</b>
usa files di
configurazione testuali. Al momento devi editarli a mano
(c'è
ancora qualche speranza per uno strimento di configurazione grafico in
futuro). La più accurata documentazione per i parametri di
configurazione si trova nei commenti negli stessi files di default e
qui quindi troverai una semplice panoramica.</p>
<p>Ci sono due insiemi di files di configurazione. Quelli per la
configurazione generale del sistema si trovano nella cartella <tt class="FILENAME">/usr/[local/]share/recoll/examples</tt>,
e definiscono i valori di default per tutto il sistema. Un insieme
parallelo di files di configurazione esiste nella cartella
<tt class="FILENAME">.recoll</tt> nella tua cartella
home. Questa cartella può essere cambiata con la variabile
di sistema <tt class="LITERAL">RECOLL_CONFDIR</tt>
o con l'opzione -c per <tt class="COMMAND">recoll</tt>
e <tt class="COMMAND">recollindex</tt>.</p>
<p>Se la cartella <tt class="FILENAME">.recoll</tt>
non esiste, essa viene creata lanciando la prima volta <tt class="COMMAND">recoll</tt> o <tt class="COMMAND">recollindex</tt>,
e viene riempita con un insieme vuoto di files di configurazione. <tt class="COMMAND">recoll</tt> vi dà la scelta
se editare i files di configurazione prima di iniziare la creazione
dell'indice, <tt class="COMMAND">recollindex</tt>
invece procederà immediatamente.</p>
<p>Tutti ifiles di configurazione hanno lo stesso formato. Ad
esempio,
un piccolo estratto del file di configurazione principale
può
essere simile al seguente::</p>
<pre class="PROGRAMLISTING"> # Space-separated list of directories to index.<br /> topdirs = ~/docs /usr/share/doc<br /><br /> [~/somedirectory-with-utf8-txt-files]<br /> defaultcharset = utf-8<br /> <br /></pre>
<p>Ci sono tre specie di linne:</p>
<ul>
<li>
<p>Commenti (iniziano con <span class="emphasis"><i class="EMPHASIS">#</i></span>) o sono vuoti.</p>
</li>
<li>
<p>Settaggio dei parametri (<span class="emphasis"><i class="EMPHASIS">nome =
valore</i></span>).</p>
</li>
<li>
<p>Definizione delle sezioni ([<span class="emphasis"><i class="EMPHASIS">nome di qualche cartella</i></span>]).</p>
</li>
</ul>
<p>La definizione delle sezioni permette di ridefinire alcuni
parametri per le sotto-cartelle. Restano effettivi
sinchè
viene trovata un'altra definizione di sezione, o si arriva alla fine
del file. Alcuni dei parametri usati per l'indicizzazione sono
considerati partendo dalla cartella attuale e salendo. Non tutti i
parametri possono essere ridefiniti in maniera comprensibile, ma questo
sarà spiegato di seguito nella prossima sezione.</p>
<p>La tilde (~) indica l'indirizzo completo della
cartella dell'utente.</p>
<p>Spazi vuoti sono usati come separatori nelle liste. Elementi
che
contengono spazi devono pertanto essere racchiusi tra virgolette.</p>
<div class="SECT2">
<hr />
<h3 class="SECT2"><a id="RCL.INSTALL.CONFIG.RECOLLCONF" name="RCL.INSTALL.CONFIG.RECOLLCONF">4.4.1. File di
configurazione principale</a></h3>
<p><tt class="FILENAME">recoll.conf</tt>
è il file di configurazione principale Definisce cosa
indicizzareIt (cartella radice e cose da ignorare), e il set
di caratteri di default da usare per i documenti che non lo definiscono
specificamente al loro interno.</p>
<p>La configurazione di default indicizzerò la vostra
cartella home intera. Se questo non va bene lanciate <tt style="font-weight: bold;" class="COMMAND">recoll</tt>
per creare un set di configurazione vuoto, cliccate su Cancel<span class="GUIMENU"></span>, ed editate i files di
configurazione prima di lanciare nuovamente recoll (o recollindex).
Verrà così iniziata l'indicizzazione, cosa che
può richiedere un certo tempo.</p>
<p>Parametri:</p>
<div class="VARIABLELIST">
<dl>
<dt><a id="RCL.INSTALL.CONFIG.RECOLLCONF.TOPDIRS" name="RCL.INSTALL.CONFIG.RECOLLCONF.TOPDIRS"></a><tt class="LITERAL">topdirs</tt></dt>
<dd>
<p>Specifica la lista di cartelle e/o files da indicizzare
(recursivamente per le cartelle). L0indicizzazione non segue eventuali
liks simbolici all'interno dell'albero delle cartelle. Se la cartella
radice è un link simbolico, l'indicizzazione non inizia e
viene mostrato un avviso di errore.</p>
</dd>
<dt><tt class="LITERAL">dbdir</tt></dt>
<dd>
<p>E' il nome della cartella Xapian dei dati. La
cartella, se necessario, verrà creata all'inizio
dell'indicizzazione. Se non è un indirizzo assoluto,
verrà interpretato come relativo alla cartella di
configurazioneI.</p>
</dd>
<dt><tt class="LITERAL">skippedNames</tt></dt>
<dd>
<p>Una lista di cartelle e nomi di files, separati da uno
spazio vuoto, di ciò che deve essere completamente ignorato
dal processo di indicizzazione. The list defined in La lista di default
è:e default file is:</p>
<pre class="PROGRAMLISTING">*~ #* bin CVS Cache caughtspam tmp<br /></pre>
<p>Alla lista possono essere aggiunte sotto-cartelle, che
però devono essere nell'albero delle cartelle definite in <tt class="LITERAL">topdirs</tt>.</p>
<p>Le cartelle presenti in <tt class="LITERAL">topdirs
non risentono di eventuali omonimi in </tt><tt class="LITERAL">skippedNames</tt>
(vale a dire che una cartella scritta in <tt class="LITERAL">topdirs
viene indicizzata comunque, anche se il suo nome compare nella lista di
</tt><tt class="LITERAL">skippedNames</tt>).</p>
<p>La lista della configurazione di default non esclude le
cartelle nascoste (nomi preceduti da un punto), il che significa che
verranno indicizzte anche alcune cose che non vorreste. D'altra parte i
programmi di posta, come <b class="APPLICATION">thunderbird</b>,
normalmente salvano i messaggi in cartelle nascoste e probabilmente
volete indicizzarli. Una possibile soluzione è avere <tt class="FILENAME">.*</tt> in <tt class="LITERAL">skippedNames</tt>,
e aggiungere qualcosa come <tt class="FILENAME">~/.thunderbird</tt>
o <tt class="FILENAME">~/.evolution</tt> in <tt class="LITERAL">topdirs</tt>.</p>
</dd>
<dt><tt class="LITERAL">loglevel,daemloglevel</tt></dt>
<dd>
<p>Livello di verbosità per recoll e recollindex.
Un valore di 4 produce molti messaggi di
debug/informationi. 2 solo una lista di errori. <tt class="LITERAL"><span style="font-family: DejaVu Sans;">D</span>aem</tt>version
è specifico al demone che monitorizza l'indicizzazione.</p>
</dd>
<dt><tt class="LITERAL">logfilename,
daemlogfilename</tt></dt>
<dd>
<p>Dove vanno i messaggi. 'stderr' può essere
usato come valore speciale, ed è quello di default.</p>
</dd>
<dt><tt class="LITERAL">filtersdir</tt></dt>
<dd>
<p>La cartella ove cercare gli sripts esterni necessari ad
indicizzare alcuni tipi di files. Non dovrebbe esserci motivo per
cambiarlo, a meno che non vogliate modificare gli script originali
mettendoli altrove. Il valore può essere ridefinito per ogni
sott-cartella.</p>
</dd>
<dt><tt class="LITERAL">indexstemminglanguages</tt></dt>
<dd>
<p>Una lista di lingue per le quali verrà
costruito il database per l'espansione grammaticale. Guardate
recollindex(1) per possibili valori (man recollindex). Puoi aggiungere
un database per qualsiasi lingua usando il comando <tt style="font-style: italic;" class="COMMAND">recollindex
-s</tt>, ma tale database verrà cancellato alla
successiva re-indicizzazione Soltanto i database delle ingue listate
nella configurazione sono permanenti.</p>
</dd>
<dt><tt class="LITERAL">defaultcharset</tt></dt>
<dd>
<p>Nome del set di caratteri usati per files che non hanno
una definizione dei caratteri (ad esempio: files plain text).
Può essere definito per ogni sub-cartella, se non
è dato alcun set di caratteriviene utilizzato quello di
sistema (LC_ALL,
LC_CTYPE, LANG), or iso8859-1.</p>
</dd>
<dt><tt class="LITERAL">guesscharset</tt></dt>
<dd>
<p>Decide se cercare di indovinare il set di caratteri del
documanto qualora questo non sia specificato nel documento stesso
(ad esempio: files plain text). Ciò non funziona bene in
molti casi, e probabilmente non dovrebbe essere usato.</p>
</dd>
<dt><tt class="LITERAL">usesystemfilecommand</tt></dt>
<dd>
<p>Decide se usare il comando di sistema <tt class="COMMAND">file -i</tt> per determinare il tipo
mime del file (la procedura normale usa l'associazione dei suffissi
come definiti nel file <tt class="FILENAME">mimemap</tt>).
Ciò può essere utile per files senza suffisso, ma
causa anche l'indicizzazione di molti strani files di "testo".</p>
</dd>
<dt><tt class="LITERAL">indexallfilenames</tt></dt>
<dd>
<p><b class="APPLICATION">Recoll</b>
indicizza i nomi dei files in una speciale sezione del database per
permettere le ricerche dei nomi dei files anche con i caratteri jolly
Questo parametro decide se indicizzare solo i nomi di files che hanno
un suffisso che ne permette l'indicizzazione completa, o se
indicizzarli tutti indipendentemente dal suffisso.</p>
</dd>
<dt><tt class="LITERAL">idxabsmlen</tt></dt>
<dd>
<p><b class="APPLICATION">Recoll</b> salva
un riassunto per ogni file indicizzato nel database. Questo
è quello che viene mostrato nella lista dei risultati senza
dover leggere il file originale. Questo parametro definisce la
dimensione del riassunto salvato (che può provenire
dall'attuale sezione o dall'inizio del testo). Il valore di default
è
250 caratteri.</p>
</dd>
<dt><tt class="LITERAL">iconsdir</tt></dt>
<dd>
<p>Il nome della cartella dove si trovano le icone che
vengono mostrate nella lista dei risultati. La puoi cambiare se vuoi
immagini differenti.</p>
</dd>
</dl>
</div>
</div>
<div class="SECT2">
<hr />
<h3 class="SECT2"><a id="RCLINSTALL.CONFIG.MIMEMAP" name="RCLINSTALL.CONFIG.MIMEMAP">4.4.2. Il file mimemap</a></h3>
<p><tt class="FILENAME">mimemap</tt> specifica
l'estensione mime del file per la sua mappatura nei tipi mime.</p>
<p>Per i files senza un'estensione o con un'estensione non
riconosciuta viene eseguito il comando di sistema <tt class="COMMAND"><span style="font-family: DejaVu Sans;">f</span>ile
-i</tt> per determinarne il tipo mime (ciò
può essere disbilitato nel file di configurazione).</p>
<p>La mappatura può essere specificata su una base di
sotto-cartelle, cosa che può essere utile in certe
occasioni. Esempio: <span class="APPLICATION">i logs di</span><b class="APPLICATION"> gaim</b> hanno un'estensione <tt class="FILENAME">.txt</tt> ma dovrebbero essere
trattai diversamente, cosa che è possibile perchè
essi generalmente sono posti in ina specifica cartella.</p>
<p><tt class="FILENAME">mimemap</tt> ha anche
una variabile <tt class="LITERAL">recoll_noindex</tt>
che è una lista di suffissi. I files con tali suffissi
vengono ignorati (il che evita decompressioni o esecuzioni non
necessarie ). Questo è una duplicazione parziale
della variabile <tt class="LITERAL">skippedNames</tt>
inel file di configurazione principale, però con due
differenza: non riguarda le cartelle, e non può dipendere
dalla locazione nel file system (è un parametro di
configurazione generale). Potete quindi fare con <tt class="LITERAL">skippedNames</tt> tutto quello che fa <tt class="LITERAL">recoll_noindex</tt>. L'ultimo
parametro è usato normalmente per cose che si sa non sono
indicizzabili con una determinata versione di <b class="APPLICATION">Recoll</b>. Mettendole in questo
file si evita di toccare la variabile <tt class="LITERAL">skippedNames</tt>
più orientata all'utente e alla localizzazione.</p>
</div>
<div class="SECT2">
<hr />
<h3 class="SECT2"><a id="RCLINSTALL.CONFIG.MIMECONF" name="RCLINSTALL.CONFIG.MIMECONF">4.4.3. Il file mimeconf</a></h3>
<p><tt class="FILENAME">mimeconf</tt>
specifica come vengono trattati i vari tipi mime per l'indicizzazione,
e quali icone devono essere mostrate nella lista dei risultati di <tt class="COMMAND">recoll</tt>.</p>
<p>Cambiare i parametri nella sezione [index] non
è probabilmente una buona idea a meno che non siate
sviluppatori di <b class="APPLICATION">Recoll</b>.</p>
<p>La sezione [icons] permette di cambiare le icone che
vengono mostrate nella lista dei risultati (i nomi sono quelli
delle immagini png, senza suffisso, che si trovano nella cartella <tt class="FILENAME">iconsdir</tt> (specificata in <tt class="FILENAME">recoll.conf</tt>).</p>
</div>
<div class="SECT2">
<hr />
<h3 class="SECT2"><a id="RCLINSTALL.CONFIG.MIMEVIEW" name="RCLINSTALL.CONFIG.MIMEVIEW">4.4.4. Il file mimeview</a></h3>
<p><tt class="FILENAME">mimeview</tt>
specifica il programma che deve essere lanciato quando clicchi su Edit
nella lista dei risultati. ad esempio: HTML viene normalmente aperto
con <b class="APPLICATION">firefox</b>, ma potresti
preferire <b class="APPLICATION">Konqueror</b>, il
programma <b class="APPLICATION">openoffice.org</b>
potrebbe essere chiamato <tt class="COMMAND">oofice</tt>
invece di <tt class="COMMAND">openoffice</tt> etc.</p>
<p>Cambiamenti a questo file possono essere fatti direttamente o
attraverso il dialogo 'Preferenze' del programma <span style="font-weight: bold;">recoll</span>.</p>
<p>Come tutti gli altri files di configurazione, l'uso normale
è avere un <tt class="FILENAME">mimeview</tt>
nella vostra cartella personale, con solo le voci non di default, che
si sovrapporrà a quello centrale per tutto il sistema.</p>
<p>Per favore prendi nota che queste 'entrate' devono essere
fatte in una sezione nominata <tt class="LITERAL">[view]</tt>
section.</p>
</div>
<div class="SECT2">
<hr />
<h3 class="SECT2"><a id="RCLINSTALL.CONFIG.EXAMPLES" name="RCLINSTALL.CONFIG.EXAMPLES">4.4.5. Esempio</a></h3>
<p><tt class="FILENAME">Esempio:</tt></p>
<p>pensiamo di aggiungere la possibilità di
indicizzare i files
con estensione .lyx (file fatti col programma Lyx) in modo da poter
avere una visualizzazione corretta degli stessi e di poterli aprire con
il programma Lyx quando clicchiamo sul link edit. Dovremo, so
già non l'abbiamo, procurarci dal sito di recoll lo script
rcllyx necessario per l'indicizzazione dei files .lyx.<br />
Tale script è un file di testo e va messo nella cartella
/usr/share/recoll/filters e reso eseguibile.</p>
<p>Vogliamo inoltre poter aprire i file con estensione .kwd e
.kwt
(flies fatti con Kword) con il polor programma: Kword. (Questi files
non potranno essere indicizzate, se non con il loro nome (quindi niente
visualizzazione, ma possibilità di apertura degli stessi).</p>
Per prima cosa dobbiamo trovare il tipo mime dato dal sistema
ai
files di Lyx e di Kword. Troveremo che il tipo per ifiles di Lyx
è <span style="font-style: italic;">application/x-lyx
</span>mentre per i files di Kword <span style="font-style: italic;">application/x-kword</span>. <br />
(La procedura è molto semplice. Ad esempi con KDE si
apre konqueror, il menu impostazioni/associazione caratteri,
si
mette l'estensione del file nell'apposita casella e si prende nota
dell'associazione corrispondente.)<br />
<br />
A questo punto possiamo procedere. Di seguito i tre files modificati,
dove le linee in <span style="font-weight: bold;">neretto</span>
si riferiscono ai files Lyx, mentre quello <span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);">rosse</span>
ai files di Kword.<br />
<br />
<span style="font-style: italic;"><span style="color: rgb(51, 51, 255);">MIMEMAP</span><br />
# @(#$Id: usermanual-italian.html,v 1.1 2007-02-02 10:05:22 dockes Exp $ (C)
2004 J.F.Dockes<br />
# Recoll: associations of file name extensions to mime types<br />
<br />
.txt = text/plain<br />
.text = text/plain<br />
.d = text/plain<br />
<span style="font-weight: bold;">.lyx = application/x-lyx</span><br />
<span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);">.kwt
= application/x-kword</span><br style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);" />
<span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);">.kwd
= application/x-kword</span><br />
<br />
# Source files. Defining them as text/x-c will enable ext viewer. If<br />
# text/plain they will be somewhat indexed<br />
.cpp = text/x-c<br />
.h = text/x-c<br />
.c = text/x-c<br />
.cc = text/x-c<br />
<br />
.rtf = text/rtf<br />
<br />
.html = text/html<br />
.htm = text/html<br />
.shtml = text/html<br />
.php = text/html<br />
<br />
.pdf = application/pdf<br />
<br />
.ps = application/postscript<br />
.eps = application/postscript<br />
.ai = application/postscript<br />
<br />
.dvi = application/x-dvi<br />
<br />
.djvu = image/vnd.djvu<br />
<br />
.gz = application/x-gzip<br />
.Z = application/x-gzip<br />
.bz2 = application/x-bzip2<br />
#.Z = application/x-compress<br />
<br />
.doc = application/msword<br />
.ppt = application/vnd.ms-powerpoint<br />
.xls = application/vnd.ms-excel<br />
<br />
# OpenOffice / opendocument. We handle opendocument as old openoffice
files<br />
# for now<br />
.sxc = application/vnd.sun.xml.calc<br />
.ods = application/vnd.sun.xml.calc<br />
.stc = application/vnd.sun.xml.calc.template<br />
.sxd = application/vnd.sun.xml.draw<br />
.std = application/vnd.sun.xml.draw.template<br />
.sxi = application/vnd.sun.xml.impress<br />
.odp = application/vnd.sun.xml.impress<br />
.sti = application/vnd.sun.xml.impress.template<br />
.sxm = application/vnd.sun.xml.math<br />
.sxw = application/vnd.sun.xml.writer<br />
.odt = application/vnd.sun.xml.writer<br />
.sxg = application/vnd.sun.xml.writer.global<br />
.stw = application/vnd.sun.xml.writer.template<br />
<br />
<br />
.wpd = application/vnd.wordperfect<br />
.rtf = text/rtf<br />
<br />
.mp3 = audio/mpeg<br />
.png = image/png<br />
.jpg = image/jpeg<br />
<br />
# A list of stuff that we don't want to touch at all (for now). Having
the<br />
# suffixes listed in there speeds up things quite a lot by avoiding<br />
# unneeded decompression or 'file' calls. File names still get indexed
if<br />
# indexallfilenames is set<br />
recoll_noindex = .tar.gz .tgz .tar.bz2 .tbz .log.gz .md5 .map \<br />
.m4 .tcl
.js .sh .pl .awk \<br />
.o .lib
.dll .a \<br />
.dat .bak
.rdf .log .db .ini .msf .pid \<br />
.gnm
.gnumeric .tex \<br />
.gif .bmp
.xpm \<br />
,v ~ #<br />
<br />
# Special handling of .txt files inside ~/.gaim directory<br />
[~/.gaim]<br />
.txt = text/x-gaim-log<br />
<br />
<span style="color: rgb(51, 51, 255);">MIMECONF</span><br />
# @(#$Id: usermanual-italian.html,v 1.1 2007-02-02 10:05:22 dockes Exp $
(C) 2004 J.F.Dockes<br />
<br />
# Recoll : associations of mime types to processing filters.<br />
# There are different sections for decompression, 'interning' for
indexing<br />
# and preview, and external viewers<br />
<br />
## #######################################<br />
# Decompression: these types need a first pass to create a temp file to<br />
# work with. We use a script because uncompress utilities usually work
in<br />
# place, which is not suitable. <br />
#<br />
# The %t parameter will be substituted to the name of a temporary
directory<br />
# by recoll. This directory is guaranteed empty when calling the filter<br />
#<br />
# The %f parameter will be substituted with the input file. <br />
#<br />
# The script (ie: rcluncomp) must output the uncompressed file name on<br />
# stdout. <br />
application/x-gzip = uncompress rcluncomp gunzip %f
%t<br />
application/x-compress = uncompress rcluncomp gunzip %f %t<br />
application/x-bzip2 = uncompress rcluncomp bunzip2 %f %t<br />
<br />
## ###################################<br />
# Filters for indexing and internal preview.<br />
# The external (exec) filters output the document in simple
html format,<br />
# have a look at the scripts.<br />
[index]<br />
application/msword = exec rcldoc<br />
application/pdf = exec rclpdf<br />
application/postscript = exec rclps<br />
application/vnd.ms-powerpoint = exec rclppt<br />
application/vnd.ms-excel = exec rclxls<br />
application/vnd.sun.xml.calc = exec rclsoff<br />
application/vnd.sun.xml.calc.template = exec rclsoff<br />
application/vnd.sun.xml.draw = exec rclsoff<br />
application/vnd.sun.xml.draw.template = exec rclsoff<br />
application/vnd.sun.xml.impress = exec rclsoff<br />
application/vnd.sun.xml.impress.template = exec rclsoff<br />
application/vnd.sun.xml.math = exec rclsoff<br />
application/vnd.sun.xml.writer = exec rclsoff<br />
application/vnd.sun.xml.writer.global = exec rclsoff<br />
application/vnd.sun.xml.writer.template = exec rclsoff<br />
application/x-dvi = exec rcldvi<br />
audio/mpeg = exec rclmedia<br />
image/vnd.djvu = exec rcldjvu<br />
message/rfc822 = internal<br />
text/html = internal <br />
text/plain = internal <br />
text/rtf = exec rclrtf<br />
text/x-gaim-log = exec rclgaim<br />
text/x-mail = internal<br />
<span style="font-weight: bold;">application/x-lyx =
exec rcllyx</span><br />
<br />
## #############################################<br />
# Icons to be used in the result list if required by gui config<br />
[icons]<br />
application/msword = wordprocessing<br />
application/pdf = pdf<br />
application/postscript = postscript<br />
application/vnd.ms-excel = spreadsheet<br />
application/vnd.ms-powerpoint = presentation<br />
application/vnd.sun.xml.calc = spreadsheet<br />
application/vnd.sun.xml.calc.template = spreadsheet<br />
application/vnd.sun.xml.draw = drawing<br />
application/vnd.sun.xml.draw.template = drawing<br />
application/vnd.sun.xml.impress = presentation<br />
application/vnd.sun.xml.impress.template = presentation<br />
application/vnd.sun.xml.writer = wordprocessing<br />
application/vnd.sun.xml.writer.global = wordprocessing<br />
application/vnd.sun.xml.writer.template = wordprocessing<br />
application/x-fsdirectory = folder<br />
application/x-dvi = document<br />
audio/mpeg = sownd<br />
image/jpeg = image<br />
image/png = image<br />
image/vnd.djvu = document<br />
message/rfc822 = message<br />
text/html = html<br />
text/plain = txt<br />
text/x-mail = message<br />
text/x-c = source<br />
<span style="font-weight: bold;">application/x-lyx =
wordprocessing<br />
<span style="color: rgb(204, 0, 0);">application/x-kword =
wordprocessing</span><br />
</span><br />
[categories]<br />
<br />
texts = application/msword \<br />
application/pdf \<br />
application/postscript \<br />
application/vnd.sun.xml.writer \<br />
application/vnd.sun.xml.writer.global \<br />
application/vnd.sun.xml.writer.template \<br />
application/x-dvi \<br />
image/vnd.djvu \<br />
text/html \<br />
text/plain \<br />
<span style="font-weight: bold;">application/x-lyx
\<br />
<span style="color: rgb(204, 0, 0);">application/x-kword
\</span><br />
</span> text/rtf<br />
<br />
spreadsheets = application/vnd.ms-excel \<br />
application/vnd.sun.xml.calc \<br />
application/vnd.sun.xml.calc.template<br />
<br />
presentations = application/vnd.ms-powerpoint \<br />
application/vnd.sun.xml.impress \<br />
application/vnd.sun.xml.impress.template<br />
<br />
media = audio/mpeg \<br />
image/jpeg \<br />
image/png \<br />
<br />
messages = message/rfc822 \<br />
text/x-gaim-log \<br />
text/x-mail \<br />
<br />
other = application/vnd.sun.xml.draw \<br />
application/vnd.sun.xml.draw.template \<br />
application/vnd.sun.xml.math \<br />
application/x-fsdirectory <br />
<br />
<span style="color: rgb(51, 51, 255);">MIMEVIEW<br />
<br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);"># @(#$Id: mimeview,v
1.2 2006/12/19 08:40:50 dockes Exp $ (C) 2004 J.F.Dockes</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">##
##########################################</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);"># External viewers,
launched by the recoll GUI when you click on a result</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);"># 'edit' link</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">[view]</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/msword =
openoffice %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/pdf
= kpdf %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/postscript
= gv %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/vnd.ms-excel
= openoffice %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/vnd.ms-powerpoint
= openoffice %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/vnd.sun.xml.calc
= openoffice %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/vnd.sun.xml.calc.template
= openoffice %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/vnd.sun.xml.draw
= openoffice %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/vnd.sun.xml.draw.template
= openoffice %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/vnd.sun.xml.impress
= openoffice %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/vnd.sun.xml.impress.template
= openoffice %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/vnd.sun.xml.math
= openoffice %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/vnd.sun.xml.writer
= openoffice %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/vnd.sun.xml.writer.global
= openoffice %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/vnd.sun.xml.writer.template
= openoffice %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/x-fsdirectory
= rox %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">application/x-dvi =
xdvi %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">audio/mpeg = xmms %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">image/jpeg = gimp %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">image/png = gimp %f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">image/vnd.djvu = djview
%f</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);"># Or firefox -remote
"openFile(%u)"</span><br style="color: rgb(0, 0, 0);" />
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">text/html = konqueror %u</span><br />
<span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 0);">application/x-lyx =
lyx %f</span><br />
</span><span style="font-weight: bold; color: rgb(153, 0, 0);">application/x-kword
= kword %f</span><br />
<br />
</span></div>
</div>
</div>
<hr />
</div>
</body>
</html>